Immagine 04 Cuori Evasioni dentro e fuori la mia cucina Immagine 04 Cuori

27 aprile 2018

Gnocchi di Zucca e Patate con Fonduta al Taleggio e Gorgonzola, Noci e Timo

Approfittando di un po' di zucca cotta, stoccata da qualche tempo nel mio frezer, ho preparato questo primo godurioso che combina sapori autunnali con la fresca fragranza delle erbette aromatiche, che in questo periodo sprigionano appieno tutti i loro profumi.

Gnocchi con fonduta
Gnocchi di Zucca e Patate con Fonduta al Taleggio e Gorgonzola, Noci, Timo e Cipollina

Gnocchi di zucca
Gnocchi di Zucca e Patate con Fonduta al Taleggio e Gorgonzola, Noci Timo e Cipollina

Il mio orticello di aromatiche sta  sentendo la primavera ed è in pieno fermento.  Non nascondo di andarne fiera. In particolare, per questa ricetta, ho scelto Timo ed Erba Cipollina. 

Pianta di timo
Il mio Timo

Pianta di erba cipollina
La mia Erba Cipollina

Gnocchi di Zucca e Patate con Fonduta al Taleggio e Gorgonzola, Noci, Timo e Cipollina

Ingredienti (per 4 persone):

Per gli Gnocchi:
  • 750 g. di Patate a pasta gialla (io quelle di montagna della Sila)
  • 300 g. di Zucca cotta nel forno (io ho usato una violina)
  • 300 g. di Farina 0
  • 2 pizzichi di Sale
  • Q.b. di Curcuma in polvere
  • Q.b. di Cumino in polvere
  • Q.b di Paprika in polvere (dolce o forte a scelta)
  • Poco Concebtrato di Pomodoro

Per il Condimento:
  • 150 ml di Latte intero
  • 120 g. di Taleggio
  • 120 g. di Gorgonzola morbido
  • 50 g. di Parmigiano grattugiato
  • Q.b. Sale (con parsimonia)
  • Q.b. di Pepe nero 
  • 1 decina di noci tritate grossolanamente
  • Q.b. di Erba Cipollina fresca
  • Qb. di Timo fresco
  • 1 spicchio di Aglio
  • 2 giri di Olio E.v.o.
  • Q.b. Parmigiano grattugiato (facoltativo)

Procedimento:
  • Per gli Gnocchi: tagliare la zucca a fette non tanto spesse, scartando  i semi e le parti filamentose e disporle su una placca da forno unta con olio. Cospargere con sale fino e infornare a 200° per 20/25', finché non risulta morbida, come mostrato Qui Si può anche mantenere la buccia e poi prelevare facilmente la polpa dopo la cottura. 
Zucca
Zucca Violina

Zucca al forno
Cottura Zucca in forno

  • Lessare le patate in acqua bollente finchè risulteranno ben cotte, senza che però si spacchino. Sbucciarle e passarle ancora calde al passaverdure o allo schiacciapatate per ridurle in purea fine. Evitare cutter e mixer che produrrebbero una crema gelatinosa ed inutilizzabile. Allargare sul tagliere per favorire il raffreddamento e l'evaporazione dell'umidità. Ciò permetterà di limitare al massimo l'aggiunta di farina, garantendo così uno gnocco soffice e non gommoso. Passare anche la zucca ed aggiungerla alle patate.
  • Condire il composto di patate e zucca col sale, il cumino, la paprika, la curcuma e poco concentrato di pomodoro. Queste aromatizzazioni hanno anche la funzione di accentuare l'arancione della zucca stessa.

Gnocchi di zucca e patate
Mescolare le puree di  Zucca, patate e aromi

  • Ora aggiungere la farina ed impastare brevemente quel tanto che basta per ottenere una massa legata ed omogenea. Appiattirla col matterello allo spessore di 2 cm e tagliare delle strisce altrettanto larghe. Se l'impasto appiccica un po' aiutarsi spolverando con della farina.

Gnocchi di zucca
Impasto gnocchi - formatura

  • Tagliare ogni striscia a piccoli tocchi e farli rotolare sulla tavoletta "rigagnocchi", o in mancanza, su una forchetta, o una grattugia, esercitando una leggera pressione col pollice per imprimere la tipica fossetta e rigatura che aiuteranno gli gnocchi a raccogliere meglio il sugo.

Gnocchi di zucca e patate
Impasto gnocchi - formatura

Gnocchi di zucca e patate
Gnocchi di Zucca e patate - formatura

  • Adagiarli su dei vassoi spolverati di farina e tenere da parte. Se si vogliono congelare, introdurre i vassoi in freezer e, quando gli gnocchi si saranno ghiacciati, trasferirli  in contenitori o in sacchettini per alimenti e conservarli sottozero. All'occorrenza gettarli ancora da congelati in abbondante acqua bollente salata, avendo l'accortezza di farlo in due o tre volte per non abbassare troppo la temperatura, evenienza che potrebbe causare un'eccessivo ammorbidimento dei nostri gnocchi.

Gnocchi di zucca fatti in casa
Gnocchi di Zucca e patate

  • Per il condimento: in una padella versare due giri di olio e far insaporire con lo spicchio di aglio per un minuto.
  • Lavare il timo e l'erba cipollina. Sfogliare il primo e tritare la sesconda.
  • Sminuzzare grossolanamente le noci. 
  • Per la fonduta tagliare a pezzettini il taleggio e il gorgonzola ed inttrodurli in un tegamino contenente il latte freddo. Porre su fuoco dolce e far sciogliere lentamente i formaggi. Aggiungere anche il Parmigiano grattugiato. Spegnere ed omogeneizzare con un frullatore ad immersione, prestando attenzione a non incorporare aria, per ottenere una salsa liscia e cremosa. Aggiustare di sale e pepe e tenere in caldo accanto alla pentola d'acqua che bolle per gli gnocchi.

Fonduta di taleggio
Fonduta di taleggio e gorgonzola

  • Buttare gli gnocchi in acqua bollente salata, ma non tutti insieme, bensì in due o tre volte.  Nel momento in cui giungono a galla, abbassare un po' la fiamma per evitare un bollore troppo vorticoso e far cuocere per circa due minuti. Scolarli e gettarli nella padella con l'olio aggiungendo una parte delle erbette, timo e cipollina, e una parte delle noci tritate. Saltare velocemente.

Gnocchi
Mantecatura Gnocchi di Zucca e patate con erbette e noci

  • Versare anche la fonduta e risaltare per mantecare il tutto.

Gnocchi di zucca e patate
Ulteriore mantecatura Gnocchi di Zucca e patate con la fonduta

  • Distribuire nei piatti e cospargere ancora con altre erbette, altre noci e pepe di mulinello. (Come al solito, non mi faccio mancare la solita spruzzata di Parmigiano, scusate, ma è un vezzo tutto mio!)

Gnocchi di zucca e patate con fonduta
Gnocchi di Zucca e Patate con Fonduta al Taleggio e Gorgonzola, Noci e Timo

Se sei amante degli gnocchi, ===>  QUI  trovi quelli di ricotta

  Immagine 04 Cuori  Alla prossima "Evasione"... non so se dolce o salata!   Immagine 04 Cuori


==>  Se trovi interessanti le mie ricette, Ti invito a seguirmi  <==
           su  Facebook  "Dolci" Evasioni  spuntando la voce "Mi piace"
            su Instagram diventando mio Fallower        
             su  Google+  aggiungendomi alle tue cerchie
             su  Pinterest cliccando su "Segui" e salvando i Pin nelle tue bacheche

14 aprile 2018

Passatelli con Stridoli, Mora Romagnola, Formaggio di Fossa e Scalogno dolce di Romagna

Più romagnoli di così non si può!!!

Stamattina mi sono recata al Mercato coperto dai "miei" ortolani a cercare le fragole nostrane, ma... niente da fare! Il freddo tardivo ne ha rallentato la crescita e mi dicono che ci vorranno ancora circa dieci giorni. Però sui banchi è un trionfo di tante erbette selvatiche e primizie primaverili. In particolare noto dei bei mazzetti di Stridoli o Strigoli. Li conoscete? Sono i germogli della Silene, un'erba spontanea molto comune. Il loro nome dialettale sembra derivi dal fatto che le foglie, passate tra le dita, emettano un piccolo strido. Crescendo la pianta sviluppa dei fiori bianchi dai calici rigonfi, che da bambini ci divertivamo a comprimere sul dorso della mano, perchè nell'impatto producevano un piccolo scoppio. Per questo i nostri vecchi li chiamavano anche "Stciupetìn".  Il loro sapore é gradevole e leggermente sapido. Qui da noi, si usa molto cucinarli in un sugo rosso di pomodoro per condirci le tagliatelle, ma per valorizzarli al meglio, credo che li farò in bianco.
Ecco allora l'ispirazione... ci condirò i Passatelli! Quindi acquisto anche dello Scalogno dolce di Romagna, della Pancetta artigianale di Mora Romagnola dalla mia macelleria di fiducia e del Formaggio di Fossa di Sogliano  presso un'altra bottega del mercato. Soddisfatta del bottino, me ne torno a casa e mi metto subito all'opera, pensando di deliziare il maritino al rientro dal lavoro.

Ricette riciclo e recupero pane
Passatelli con Stridoli, Mora Romagnola, Formaggio di Fossa e Scalogno

Come curiosità vi mostro la pianta degli Stridoli, la Silene, che sicuramente riconoscerete per i caratteristici fiori a palloncino, avendola senz'altro incontrata durante qualche passeggiata in campagna. 

Pianta degli Stridoli - Silene

Pianta degli Stridoli - Silene

Passatelli con Stridoli, Pancetta di Mora Romagnola, Formaggio di Fossa e Scalogno di Romagna

Ingredienti (per 4 persone):

Per i Passatelli guardare ==> QUI

Per il condimento:
  • 6 fette un po' spesse di Pancetta artigianale di Mora Romagnola (o altra a vs. disposizione)
  • 5 Scalogni dolci di Romagna (o altri a vs. disposizione)
  • 6/8 cucchiai di olio e.v.o.
  • 150 g. di Formaggio di Fossa di Sogliano al Rubicone o Ambra di Talamello grattugiato (o altro ben stagionato e saporito, vanno bene anche il Parmigiano o il Grana)
  • 2 mazzetti di Stridoli
  • Sale e Pepe di mulinello

Procedimento:

Ricette romagnole - riciclo recupero pane
Passatelli Romagnoli

  • Per il condimento: in un'ampia padella con l'olio mettere ad appassire lo scalogno sbucciato e tagliato a rondelle sottili, avendo cura di salare.

Far appassire lo scalogno

  • Intanto tagliare a listelline la pancetta, poi aggiungerla allo scalogno e farla cuocere leggermente, ma prima ammiratene la meraviglia (la bontà, purtroppo, si può solo immaginare).

Suino Mora Romagnola
Pancetta Artigianale di Mora Romagnola

Scalogno di Romagna
Aggiungere la pancetta allo scalogno
  • Lavare e sfogliare gli stridoli, poi inserire anch'essi in padella, facendoli appassire appena appena. Aggiustare anche di sale se ce ne fosse bisogno.

Strigoli
Stridoli
Sugo con Strigoli o stridoli
Aggiungere gli stridoli in padella

Ricette romagnole
Far appassire gli stridoli

  • Gettare i passatelli in acqua bollente salata per due minuti (oppure in un brodo di carne sarebbe il massimo, avendolo a disposizione). Scolarli e saltarli nella padella col condimento. Insaporire con una spolverata di pepe macinato al momento.
  • Porzionare nei piatti e cospargere con abbondante formaggio di fossa.

Passatelli asciutti con Stridoli, ricetta romagnola
Passatelli con Stridoli, Mora Romagnola, Formaggio di Fossa e Scalogno
 
 Immagine 04 Cuori  Alla prossima "Evasione"...dentro o fuori la mia cucina!   Immagine 04 Cuori

==>  Se trovi interessanti le mie ricette, Ti invito a seguirmi  <==

           su  Facebook  "Dolci" Evasioni  spuntando la voce "Mi piace"
            su Instagram diventando mio Fallower        
             su  Google+  aggiungendomi alle tue cerchie
             su  Pinterest cliccando su "Segui" e salvando i Pin nelle tue bacheche

12 aprile 2018

Pizzoccheri Valtellinesi

Ho una predilezione per il cibo montanaro. Canederli, polenta, Spätzle e Pizzoccheri fanno parte da tempo della mia cucina familiare... Ora in soffitta sono rimaste le ultime patate (tra un paio di mesi avremo le nuove) e nell'orto le ultime verze che coi tepori primaverili si stanno "spaccando", essendo loro una verdura invernale. Colgo allora l'occasione per preparare gli ultimi Pizzoccheri della stagione. Per chi non li conoscesse, i Pizzoccheri sono una pasta valtellinese che si prepara mescolando farina di frumento con farina di grano saraceno ed assomigliano a delle tagliatelle corte. A dispetto del suo nome, il grano saraceno non è un cereale, ma una pianta erbacea della famiglia delle Polygonaceae; la sua farina però trova gli stessi utilizzi di quelle più tradizionali e non contiene glutine.
Per tanti anni ho realizzato questo piatto senza aver mai assaggiato l'originale, poi lo mangiai, parecchi anni or sono, a Bormio e con mia grande soddisfazione constatai che il mio era  uguale al loro e che quindi l'avevo sempre interpretato bene.
Di solito i Pizzoccheri li compro in pasta secca,  questa volta, però, ho voluto farli io. Siccome non amo particolarmente la farina di grano saraceno, in quanto a volte risulta un po' scagliosetta, l'ho sostituita con farina di frumento integrale. Inoltre, poichè per una romagnola è difficilissimo non aggiungere uova nella pasta fresca, mi sono permessa di metterne uno, che nella ricetta originale non c'è, per dare un po' più di corpo alla pasta stessa.
Per quanto riguarda i condimenti, il formaggio più indicato sarebbe il pregiato Bitto, ma dalle mie parti è quasi introvabile, oltre che abbastanza costoso, per cui l'ho sostituito con l'ottimo Casera, anch'esso valtellinese. In  estate, al posto della verza è possibile usare le bietole.

Pizzoccheri della Valtellina homemade
Pizzoccheri Valtellinesi

Pizzoccheri Valtellinesi


Ingredienti (per 4 persone):

Per i pizzoccheri:
  • 200 g. di farina di frumento integrale
  • 100 g. di farina 0 o 00
  • 1 uovo
  • 100 g. circa di acqua (da regolare)
  • 1 pizzico di sale

Per il condimento:
  • 15 /20 foglie di cavolo verza
  • 300 g. di patate
  • 2 cucchiai di olio e.v.o. (facoltativo, aggiunta mia)
  • 80 g. di Burro
  • 2 spicchi di aglio
  • 8/10 foglie di salvia
  • 200 g. di formaggio Casera (o Bitto per i più fortunati, ma potrebbe andare bene anche un Asiago, un Montasio o una Fontina Valdostana))
  • Sale e pepe

Procedimento:
  • Per i pizzoccheri mescolare le due farine e disporle a fontana sul tagliere. Mettere al centro l'uovo,  l'acqua, il sale e cominciare ad amalgare con una forchetta dal centro verso l'esterno, incorporando via via sempre più farina. Quando l'impasto comincia a formarsi. abbandonare la forchetta e lavorare con le mani fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Volendo, lasciarlo riposare 30', ma io di solito lo stendo subito.
  • Tirare al mattarello in una sfoglia non troppo sottile (si tratta di una pasta rustica), oppure, come ho fatto io, tagliare l'impasto a pezzi, appiattirli un po' con le mani e passarli più volte alla sfogliatrice, cominciando dallo spessore più largo fino al penultimo più sottile (per quella del Kenwood n. 8).
  • Infarinare il tagliere ed appoggiarvi sopra le strisce di sfoglia, tagliarle ad una larghezza di 5/6 cm, poi infarinare bene anch'esse, sovrapporne 3 o 4 per volta e tagliare come tante tagliatelle corte e larghe circa 1 cm.
Pizzoccheri della Valtellina homemade
Pizzoccheri Valtellinesi

  • Separarli, disporli larghi su un vassoio e tenerli da parte.
  • Per il condimento: Prelevare le foglie dal caspo di verza, lavarle e privarle della parte più consistente della costa centrale, poi sovrapporle e tagliarle a listelle.

Taglio della Verza dal mio orto bio

  • Mettere a bollire una pentola d'acqua e intanto sbucciare e tagliare le patate a cubetti di circa 1/1,5 cm di lato.

Taglio delle patate

  • Tagliare a listelli grandi anche il formaggio, scartando la crosta.

Taglio del formaggio

  • In una padella capiente mettere due giri di olio evo, il burro a pezzetti, gli spicchi di aglio e le foglie di salvia. Far scaldare a fuoco basso per far insaporire l'intingolo.

Intingolo di burro, aglio e salvia

  • Ora gettare le patate nell'acqua bollente salata e farle cuocere per qualche minuto, poi aggiungere la verza e dopo un paio di minuti aggiungere anche i pizzoccheri, non prima però di aver verificato che i cubetti di patate si siano ammorbiditi. Continuare la cottura ancora per 2 o 3 minuti.
  • Scolare e versare metà dei pizzoccheri, patate e verza nella padella dell'intingolo di aglio e salvia e cospargere con una  parte di listelle di casera. Versare sopra anche l'altra metà  e completare col restante casera. Rimescolare il tutto su fuoco basso per agevolare la fusione del formaggio e servire.

Pizzoccheri della Valtellina homemade
Pizzoccheri Valtellinesi ultimo step

  • Anche se superfluo e non previsto, da buona romagnola non rinuncio ad una bella spolverata di Parmiggiano Reggiano.

Pizzoccheri Valtellinesi fatti in casa
Pizzoccheri Valtellinesi

Questi sono i Pizzoccheri originali col grano saraceno in pasta secca che normalmente compravo già pronti. 

Pizzoccheri Valtellinesi acquistati pronti

E questo è il piatto finito coi Pizzoccheri in grano saraceno acquistati: vedete le scagliette di cui dicevo nell'intro? (buoni anche questi, ma preferisco i miei fatti in casa... non vogliatemene...) 

Pizzoccheri Valtellinesi fatti in casa
Pizzoccheri Valtellinesi


 Immagine 04 Cuori  Alla prossima "Evasione"... sarà dolce o salata?   Immagine 04 Cuori


==>  Se trovi interessanti le mie ricette, Ti invito a seguirmi  <==

           su  Facebook  "Dolci" Evasioni  spuntando la voce "Mi piace"
            su Instagram diventando mio Fallower        
             su  Google+  aggiungendomi alle tue cerchie
             su  Pinterest cliccando su "Segui" e salvando i Pin nelle tue bacheche




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...